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Come migliorare la respirazione in bicicletta

  • Autore: Bici e terme
  • 30 mag, 2018

La bicicletta è un viaggio per cui si parte leggeri. Serve una borraccia, una camera d’aria di riserva, una maglia e un pantaloncino con il fondello. E serve anche saper gestire il proprio respiro. 

Pedalare è un’attività aerobica con picchi anaerobici che insorgono durante le salite, quando l’impiego muscolare è al massimo. Come ogni attività di lunga durata è caratterizzata da vasodilatazione e da un’intensa attività neuromuscolare che ossigena il corpo. Riportare il respiro veloce della pedalata, specie nelle fasi più impegnative, a un ritmo pacato e naturale, è una delle priorità delle fasi di pausa o di recupero. 

Nelle fasi di quiete torniamo ad eseguire 14-16 atti respiratori al minuto. Il che significa oltre 800 respiri ogni ora e più di 20.000 al giorno. “Ogni giorno, per 20.000 volte”, scrive il coach apneista Mike Maric in La scienza del respiro (Vallardi, 2017), “scegliamo di vivere”. I polmoni sono una realtà molto complessa, strutturata in sottounità, gli alveoli polmonari. “La loro superficie totale varia dai 100 ai 150 m2: in pratica, nei polmoni ritroviamo l’equivalente della superficie di un campo da tennis. In questo spazio, disposto in forma di grappoli, avvengono gli scambi tra i nostri gas, l’anidride carbonica e l’ossigeno che è il nostro combustibile, la nostra fonte di vita ed energia”.

Per Maric, la respirazione è la cartina tornasole delle emozioni: chi effettua una respirazione profonda, di tipo addominale o diaframmatica, tende ad avere un’aumentata produzione di endorfine che, agendo sulla corteccia celebrale, aiutano ad alleviare stress e paure. C’è una fortissima correlazione, scrive il coach istriano, “tra aspetto mentale, inteso come percezioni piacevoli o spiacevoli legate alla vita, e ampiezza del movimento diaframmatico” che aumenta, notoriamente, in presenza di stimoli positivi. Viceversa, anche la respirazione consapevole può agire direttamente sul sistema nervoso centrale.

La performance sportiva, ciclistica o di altra natura, può cambiare attraverso un lavoro sulla respirazione?

 Sì, con un allenamento mirato dei muscoli respiratori che comprende anche esercizi di apnea, finalizzati alla variazione dell’ossigenazione muscolare. Quando i muscoli respiratori si affaticano, il corpo “passa in una sorta di modalità di sopravvivenza sottraendo sangue, quindi ossigeno, ai muscoli dell’apparato locomotore, inviandoli ai muscoli respiratori”. Aumentare la forza e la resistenza dei muscoli deputati alla respirazione previene situazioni di stress e fatica consentendo al ciclista o cicloturista di proseguire nello sforzo atletico per un tempo maggiore. 

Oltre a esercitare i muscoli respiratori, cosa si può fare per migliorare la qualità del proprio respiro?

Un ciclo di cure termali inalatorie alle Terme di Tabiano! Che sono, oltre che utili, anche convenzionate con il Servizio Sanitario e prescrivibili dal proprio medico curante, così si paga solo il ticket sanitario.

Si sa che l’ acqua termale di Tabiano proviene da pozzi e sorgenti da cui sgorgano acque fredde, fortemente mineralizzate (sulfureo-solfato-calcio-magnesiache ad altissimo contenuto di idrogeno solforato). Un’acqua che si forma per dilavamento di rocce calcaree, un viaggio nelle profondità della terra, scrigno di Sali minerali formatisi milioni di anni fa.

A livello dell’apparato respiratorio, queste acque termali favoriscono la normale ripresa della viscoelasticità del muco e inducono un aumento delle sostanze antiossidanti. Il calcio contenuto nell’acqua esplica inoltre un’azione miorilassante.

Studi recenti condotti dal dott. Gualerzi, direttore sanitario delle Terme di Tabiano , hanno evidenziato che la somministrazione di inalazioni (docce nasali e aeresol con acqua micronizzata) migliora in modo significativo lo stress ossidativo nel sangue di ciclisti professionisti. Migliora, ma non in modo altrettanto significativo, anche la capacità di diffusione dell’ossigeno al pulire e rigenerare l’albero respiratorio rappresentato dalle alte e basse vie del respiro.

Bici e terme, week end di cicloturismo abbinati a programmi benessere selezionati sono l'opportunità ideale affinché tu possa sperimentare le cure termali dedicate al tuo respiro. 

Controlla le prossime date organizzate e scegli di migliorare il tuo respiro.


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